PAOLO ANGELI in Concerto
6 marzo 2021 – ore 21
Paolo Angeli
Con la sua chitarra orchestra il musicista sardo interpreta e destruttura il materiale compositivo dei Radiohead, uno dei gruppi più importanti degli ultimi decenni, trasfigurando il repertorio con un senso di libertà assoluta. Siamo molto lontani da un’idea di cover e ci troviamo difronte alla costruzione di una suite basata su una drammaturgia organica. Angeli vira sulle rotte dell’improvvisazione psichedelica, costruisce ponti mettendo in connessione avanguardia colta e forma canzone, ricompone la discografia dei Radiohead in un’unico respiro, trasformando una partitura compiuta in un’opera aperta: i brani diventano tasselli di un mosaico, arabeschi che decorano un portale tra occidente e oriente. Sono pezzi di vetro racchiusi in un caleidoscopio, guardati e riletti attraverso la lente di un’elegante free music mediterranea, in cui l’avanguardia incontra il post-rock, la pulsazione flamenco si alterna alla tessitura evocata da un nastro analogico che rimanda al paesaggio sonoro della Sardegna.
22:22 è una dedica a chi ha costruito canzoni e melodia e, allo stesso tempo, un gesto coerente di un musicista che sposta ancora una volta i margini per cogliere ampie zone di libertà.
Paolo Angeli, cresce con il viso rivolto verso il mare, a Palau, nella punta nord della Sardegna.Partendo dallo strumento tradizionale ha ideato una vera e propria chitarra orchestra: 18 corde, ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile. Con questa singolare creazione il musicista sardo rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale, post-rock. A partire dalla metà degli anni ’90, Paolo Angeli ha pubblicato 10 album da solista. Dal 2005 vive a Barcellona e suona regolarmente in tour nei più importanti festival e teatri di tutti i continenti.
Nel 2018 Angeli si è esibito alla Carnegie Hall di New York, entrando così nella rosa dei più importanti musicisti ‘innovatori con radici’ della scena mondiale. Se determinante negli anni ’90 fu l’incontro di Paolo Angeli con l’anziano custode delle forme galluresi e logudoresi Giovanni Scanu e con il maestro indiscusso dell’avanguardia Fred Frith, altrettanto importante si rivela nel 2003 la richiesta di un nuovo modello di chitarra sarda preparata da parte del chitarrista statunitense Pat Metheny. Ha improvvisato e collaborato con Fred Frith, Iva Bittova, Hamid Drake, Evan Parker, Antonello Salis, Pat Metheny, Jon Rose, ect.
Esistono pochi musicisti al mondo come Paolo Angeli. Considerato tra i più importanti innovatori con radici della scena internazionale, è approdato ad una sintesi di linguaggio in cui ha collocato nella contemporaneità la musica tradizionale sarda, tracciando un ponte ideale tra memoria e innovazione, approdando ad una musica d’avanguardia mediterranea. La sua chitarra rappresenta il fulcro della sua attività da solista: uno strumento orchestra – dotato di 18 corde, martelletti come il pianoforte, eliche per la realizzazione di bordoni e melodie assimilabili alla ghironda – suonato in pizzicato, con l’archetto, in funzione rumorista e percussiva. Se la sua chitarra e l’approccio esecutivo a quattro arti (Angeli comanda i martelletti con un sistema di pedaliere meccaniche) costituiscono il suo inconfondibile marchio di fabbrica, il suo approccio alla composizione e alla improvvisazione esprime un concetto nuovo, per affermare una poetica sospesa tra il jazz contemporaneo, le influenze del flamenco più antico, le suggestioni arabe, i ritmi balcanici, la musica nord africana, il post rock, il pop di ricerca e le avanguardie storiche.
https://www.facebook.com/paolo.angeli.73/
FREE RADIOHEAD. INTERVISTA A PAOLO ANGELI
I prezzi delle serate e degli abbonamenti sono tutti indicati nella pagina Biglietteria.
Per ulteriori informazioni puoi contattarci qui.
Iscriviti alla nostra newsletter qui sotto per essere sempre aggiornato!